Rovato, aprile 2003
Accogliamo con favore l’iniziativa di ripresentare un foglio istituzionale nel Comune di Rovato, riservandoci ovviamente di verificarne i contenuti e gli scopi, e lo facciamo con un saluto alla cittadinanza e con una prima piccola dose di critica costruttiva per l’amministrazione comunale.
Innanzitutto la decisione di realizzare il Depuratore consortile, in località Sant’Andrea a Rovato, con una potenzialità di circa 250 mc/giorno di acque reflue che giungeranno dalle fognature di ROVATO, CAZZAGO S.M. , PADERNO FRANCIACORTA, PASSIRANO, PROVAGLIO D’ISEO, ERBUSCO, COLOGNE e COCCAGLIO è assurda.
Una Giunta che dovrebbe per storia culturale essere sensibile alla tutela dell’ambiente ha omesso di verificare l’effettivo Impatto Ambientale utilizzando alcuni dati tecnici riguardanti le profondità delle falde acquifere. Tali dati conclusivi fanno emergere un quadro poco rassicurante per la salute, in relazione alla realizzazione di questo progetto; ci si chiede come mai questi stessi dati erano considerati pessimi e preoccupanti in relazione al progetto del termoutilizzatore. Non ci pare poi di ricordare che tra le varie promesse fatte in campagna elettorale dalla lista civica del “trenino” vi fosse questo “omaggio” per gli abitanti di Sant’Andrea, che sicuramente non mancheranno di far sentire la loro voce.
Ricordiamoci che questi metodi di gestione della cosa pubblica erano stati ferocemente criticati alla Giunta Manenti. Avremmo sperato un minimo di coerenza.
In materia di parcheggi dobbiamo ancora una volta affrontare il problema del “gratta e vinci”: ha solo causato lamentele infinite; coloro che, non essendo rovatesi, si trovano per la prima volta a parcheggiare nel territorio di Rovato sono destinati alla contravvenzione sicura … e non crediamo che torneranno in seguito a fare shopping nel nostro Comune.
Chiediamo poi a gran voce al signor Sindaco e all’assessore dei Servizi Sociali Marchi che venga rinnovato il tradizionale Pranzo degli Anziani che ha avuto sempre più successo negli ultimi anni ed un riscontro entusiastico. Questi (l’ultima volta erano 700) si sono sentiti parte effettiva ed importante della comunità rovatese. Sarebbe un grave errore negargli questo momento di festa e di ringraziamento per tutto quello che hanno fatto per noi.
Gruppo Consiliare Casa delle Libertà