10 febbraio 2004
L’anno 2003 è stato caratterizzato dal rinvio, ai futuri esercizi, di tutto quanto era stato programmato nel 2002. Addirittura si è rinviato al 2004 l’approvazione del Bilancio di Previsione 2004 facendo ricorso all’Esercizio Provvisorio.
L’aver fatto ricorso all’esercizio provvisorio, nel consiglio comunale del 22 dicembre 2003, è cosa assai discutibile. Il Decreto, di proroga, del Ministero dell’Interno è del 23/12/2003, pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 302 del 31.12.2003. La norma (art. 163 del TUEL) prevedeva il ricorso all’esercizio provvisorio solamente in casi eccezionali.
Fortunatamente, per il comune di Rovato, gli Enti Locali hanno avuto la proroga fino a tutto Marzo 2004 per porvi rimedio, anche se oramai, per il nostro Comune, la “fedina penale” non è più immacolata.
Ciò che è stato sottovalutato è stata la presenza di un errore nel Bilancio, errore che avviene nel momento in cui l’amministrazione ricorre ai super dirigenti (“super”, probabilmente, con riferimento al costo sostenuto dai rovatesi per il loro mantenimento).
Questo fatto è stato ignorato dalle testate giornalistiche locali, le quali, anzi, altro non hanno fatto che mettere in risalto ciò che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di fare nel prossimo futuro ripetendo quanto già avevano sbandierato esattamente 12 mesi orsono.
Si è parlato del progetto della nuova Biblioteca, del nuovo parcheggio da realizzarsi tra via Lombardia e via Poffe, del ritorno del mercato nel centro storico, e altro ancora.
In merito a questi problemi (e altri come il Depuratore Consortile, la vecchia discarica vicina al cimitero) potrebbe essere interessante far ricorso alle assemblee pubbliche ed alle conferenze dei CapiGruppo, anche se “ovviamente” non sono temi che interessano la prossima campagna elettorale provinciale, come il problema della Cava.
Dott. Aldo Rossi - Coordinatore Comunale Forza Italia Rovato