IMMIGRAZIONE E SICUREZZA. Come Roma anche Rovato ha il suo Colle e come spesso accade dall’alto non sempre si percepiscono i problemi reali, i disagi dei concittadini.
Come abbiamo già detto l’immigrazione è un dato di fatto incontrovertibile per tutti i paesi occidentali e l’errore consiste nel difendersi o adeguarsi passivamente. Dobbiamo prendere in considerazione una politica di integrazione programmata e seria che non sia frutto di improvvisazioni.
La legge italiana prevede il divieto di assembramento, ovvero il divieto di fermarsi per strada per gruppi superiori a due persone: legge antiquata e “fascista” dirà qualcuno; riteniamo che si debba ricominciare ad applicarla per riconquistare gli spazi che ci sono stati sottratti nelle vie del centro, nel parco Aldo Moro, in quei momenti della giornata, soprattutto serali, dove chi lascia il posto di lavoro e deve raggiungere la propria automobile non si sente sicuro e vede come una minaccia la presenza di queste persone che fanno “comunella”.
Tutti hanno diritto di passeggiare per le vie del centro e di fermarsi dentro e fuori gli esercizi pubblici: ci domandiamo però che cosa facciano tante persone, nelle ore del giorno, a gironzolare senza meta e con sospetto, nelle ore che solitamente tutti noi passiamo al posto di lavoro?
In questi giorni abbiamo visto articoli sui giornali locali dove l’amministrazione comunale traccia un rendiconto dell’attività svolta dalla polizia locale relativamente all’anno 2005: si evidenziano in questi articoli i migliori risultati rispetto all’anno precedente e si da notizia di un volantinaggio nella zona di S. Donato oggetto di numerosi furti recentemente, per diffondere il numero di pronto intervento della polizia locale
Orbene credo che i maggiori fermi effettuati siano solamente la punta di un iceberg, quello dei crimini e della presenza di tantissimi clandestini; un iceberg che deve essere portato alla luce con la prevenzione e non con l’intervento, postumo, dopo che il crimine sia avvenuto. Sarebbe interessante conoscere i dati dei crimini commessi a Rovato negli ultimi anni per una migliore valutazione del fenomeno.
Bene che qualcuno risponda al telefono del pronto intervento ma sarebbe auspicabile una maggiore presenza preventiva e dissuasiva sul territorio; siamo ben lontani da ciò che realmente i rovatesi chiedono.
Passiamo ora alle nostre proposte sulle quali apriremo un dibattito: a) Eliminazione sportello degli Immigrati b) Meno Polizia e più Pulizia: il paese non deve essere “presidiato” ma “pulito” iniziando dalle persone irregolari.
Dott. Aldo Massimo RossiCoordinatore Comunale di Forza Italia Rovato