venerdì 28 novembre 2008

COMUNE DI TRENZANO: ASSESTAMENTO BILANCIO PREVISIONE ANNO 2008

La G.C. sottopone al C.C. l’assestamento generale al bilancio di previsione per l’esercizio 2008. Assestamento generale, quale ultima variazione al bilancio di previsione da approvare entro il 30/11 in conformità alle disposizioni del D.Lgs.267/2000 e successive modifiche ed integrazioni e nel rispetto del vigente regolamento di contabilità comunale.

Per quanto riguarda le variazioni positive cioè le maggiori entrate in parte corrente di segnalano:
• €. 7.750,00 per addizionale consumo energia elettrica dovuta al un maggiore conguaglio Enel Energia,
• € 21.000,00 per tassa smaltimento rifiuti solidi urbani relativa all’emissione del ruolo suppletivo a seguito di ulteriore accertamento dell’oggetto della predetta tassa,
• € 8.000,00 per diritti di segreteria connessi ad un esatto accertamento per il rilascio di permesso a costruire o presentazione di DIA,
• € 84.250,00 inerente l’utile ripartito dalla società Cogeme al Comune in qualità di socio.
Il totale delle predette variazioni positive di entrata in parte corrente risultano di €. 135.000,00.

Si evidenzia che è stato effettuato un preciso impegno ad accertare tutte le predette entrate di parte corrente che l’Ente ha pieno titolo di introitare per far fronte, come fonti di finanziamento, di correlative spese di parte corrente.
Per quanto riguarda le maggiori entrate in conto capitale si segnalano:
• € 80.500,00 derivanti da contribuenti (oneri di urbanizzazione) per rilascio di permessi a costruire o presentazione DIA. Delle predette entrate, si precisa che € 23.000,00 sono destinate al finanziamento di spese correnti per manutenzione ordinaria e gestione di beni immobili comunali in generale ed € 57.500,00 destinate al finanziamento di spese in conto capitale, cioè spese di investimento,
• € 52.500,00 per contribuzione da parte dell’Ente Provincia destinate quale quota parte al finanziamento inerente l’installazione dei relativi impianti di videosorveglianza.
Il totale delle predette variazioni positive per la parte entrate – conto capitale risultano di € 133.000,00.

Per quanto concerne le variazioni negative di parte corrente riferite alle entrate si segnalano:
• € 57.000,00 quale minore entrata esistente alla data attuale per minori trasferimento da parte dello Stato connessi alla riduzione provvisoria per maggior gettito ICI. Minor entrata, che, comunque, occorre far presente risulta all’esame e valutazione del Governo centrale, per cui probabilmente la predetta entrata potrebbe anche essere introitata nel futuro esercizio finanziario 2009. Alla data attuale, si ripete, per ragioni di ordine contabile, non sussistono elementi in merito alla relativa riscossione, per cui è stata considerata, come già fatto presente, quale variazione negativa, cioè in diminuzione;
• € 4.000,00 per minori diritti di segreteria inerenti la non previsione di rogito da parte del Segretario Comunale riferiti a contratti di appalto non previsti;
• € 2.000,00 per minori diritti di rilascio certificati e carte di identità a seguito di esatta valutazione dei diritti di segreteria su rilascio certificati anagrafici;
• € 1.500,00 per minori introiti riferiti alle violazioni del codice della strada rispetto alle iniziali previsioni di bilancio tenuto conto delle effettive sanzioni effettuate sino ad ora dagli Agenti di P.L.;
• € 5.000,00 in meno a seguito di esenzione dei contribuenti per il trasporto scolastico;
• € 20.000,00 in diminuzione quale rimborso quota servizi alla persona. Variazione negativa dovuta ad un errore derivante dal fatto che il predetto importo era stato riportato nella precedente variazione effettuata nel mese di giugno;
• € 3.000,00 per minori accertamenti di interessi attivi per giacenze di cassa presso la tesoreria comunale;
• € 3.000,00 per minore accertamento concernente rimborsi da Enti pubblici diversi.
Il totale delle variazioni negative di parte corrente riferite all’entrare ammontano ad €. 109.000,00.

Per quanto concerne le variazioni negative parte entrata in conto capitale si segnale un importo di:
• € 1.185.000,00. tale variazione negativa si riferisce alla eliminazione di entrata che era stata prevista per la vendita dell’area antistante il Palazzetto dello Sport. Variazione negativa che assume particolare rilevanza e che rappresenta la principale voce del predetto assestamento generale del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario. Variazione negativa, si sottolinea che costituisce elemento essenziale di una ben precisa scelta politica che conduce al rispetto ed all’osservanza di regolarità contabile, in quanto come correlativa conseguenza dell’eliminazione di una fonte di finanziamento non realizzata comporta anche l’eliminazione della previsione di determinate opere pubbliche, come verrò precisato con riferimento alla voce spesa.

Per quanto concerne le variazioni riferite alla parte spesa, parte corrente, si precisa che le variazioni negative risultano di: € 60.000,00 riferite a singole voci di bilancio, come da prospetti esistenti, di cui si sottolinea in particolare:
• € 8.000,0 indennità di carica e rimborso spese amministratori comunali derivante dal fatto che sussiste un assessore che risulta lavoratore dipendente e quindi l’attribuzione di una minore indennità di carica;
• € 2.700,00 per minore accertamento dei diritti di rogito da attribuire al Segretario comunale;
• € 4.200,00 per minore impegno inerente il pagamento di oneri e competenze al tecnico incaricato durante il periodo di ferie;
• € 26.000,00 per una minore spesa relativa all’illuminazione pubblica e servizi connessi a seguito del nuovo contratto con l’Enel Energia;
Tutte le altre variazioni negative si riferiscono ad importi di modesta entità, come risultano dai relativi prospetti.

Per quanto concerne le variazioni positive, sempre di parte corrente, riferite alla spesa, cioè riferite ai capitoli di spesa da incrementare, si segnala che l’importo complessivo risulta di €.107.000,00. Dei relativi capitoli di spesa che risultano integrati, si segnalano in particolare:
• € 4.500,00 per oneri previdenziali, assistenziali ed assicuratici per il personale di segreteria;
• € 10.000,00 per spese di gestione immobili comunali;
• € 7.000,00 per gestione centro sportivo relative al riscaldamento e illuminazione;
• € 30.000,00 per smaltimento rifiuti solidi urbani, prestazioni di servizi per le nuove abitazioni;
• € 35.000,00 per assistenza e beneficenza trasferimenti e contributi vari soprattutto per manifestazioni, quote canoni affitti.
Tutte le altre spese inerenti i vari capitoli da integrare, come risultano dai relativi prospetti, risultano di importi modesti, resi necessari, in varie alle reali esigenze di poter assicurare la prestazione ed erogare dei tradizionali servizi dell’Ente.

Per quanto concerne la parte spesa in conto capitale le variazioni negative riguardano:
• € 40.000,00 per manutenzione straordinaria al patrimonio comunale;
• € 25.000,00 per accantonamento fondo di cui all’art. 31 L.109/94;
• € 11.500,00 per acquisto e manutenzione immobile scuola media;
• € 360.000,00 per costruzione nuova biblioteca comunale;
• € 840.000,00 per costruzione e manutenzione straordinaria delle scuole comunali;
• € 50.000,00 per costruzione centro diurno integrato.

Per quanto concerne le spese in conto capitale o di investimento da integrare si segnalano:
• € 15.000,00 per acquisto attrezzature per l’informatica;
• € 15.000,00 per acquisto beni mobili per il patrimonio comunale;
• € 75.000,00 per acquisto beni mobili ed attrezzature per la pubblica sicurezza;
• € 5.000,00 per acquisti e manutenzione straordinaria immobili per scuole comunali;
• € 50.000,00 per costruzione e manutenzione straordinaria del centro sportivo;
• € 10.000,00 per sistemazione straordinaria di parchi e verde pubblico.
L’importo complessivo delle predette spese di investimento o in conto capitale da integrare risultano complessivamente di € 170.000,00.

Come già fatto presente a seguito dell’eliminazione nella parte entrata di € 1.185.000,00 per la non previsione di vendita dell’area antistante il Palazzetto dello Sport, sono state eliminate dal programma delle opere pubbliche, per il corrente esercizio finanziario, le seguenti opere pubbliche:
• realizzazione circolo anziani per € 100.000,00;
• riqualificazione scuole medie per € 125.000,00 (impegni di spesa comunque che vedranno interventi di manutenzione per €. 20.000 nelle Scuole Medie e €. 2.000 nelle Scuole Elementari);
• nuova biblioteca per € 360.000,00;
• completamento piazza Cascina Urbani per € 500.000,00 (opera che viene prevista comunque nell’anno 2009);
• pista ciclabile Trenzano – Maclodio per € 100.000,00 (opera che viene prevista comunque nell’anno 2009).
L’eliminazione delle predette opere pubbliche trovano debito riscontro nel rispetto di disposizioni contabili intese alla piena osservanza di regolarità evitando di prevedere opere non finanziate con risorse effettivamente certe e ciò in rottura decisa con le modalità attuate dalle precedenti amministrazioni che ci hanno preceduto.
Variazioni di assestamento generale di bilancio dell’esercizio in corso anno 2008, dell’apposita relazione revisionale e programmatica, delle predette opere pubbliche effettuare nell’interesse generale dell’Ente garantendo il pareggio finanziario e soprattutto l’equilibrio economico – finanziario.
Pareggio finanziario risultante dal seguente prospetto:

Maggiori entrate € 268.000,00
Minori spese € 1.490.000,00
Totale € 1.758.000,00

Minori entrate € 1.481.000,00
Maggiori spese € 277.000,00
Totale € 1.758.000,00
Variazioni di bilancio quale assestamento generale, che ha riscontrato il parere favorevole del revisore dei conti e del responsabile del servizio finanziario e che viene sottoposto all’approvazione del C.C. nella piena consapevolezza di aver operato conformemente al mandato amministrativo della Comunità amministrata.

sabato 15 novembre 2008

Trenzano: La situazione Finanziaria del Comune (Giornale di Brescia, lettere al direttore)

Intervengo in risposta alla lettera al Direttore del Giornale di Brescia pubblicata nel giorno di martedì 11 novembre dall’ex assessore al Bilancio e Tributi Ing. Egidio Barbieri per riportare il dibattito dentro i corretti ambiti di competenza.
La nuova amministrazione ha trovato una situazione di crisi di liquidità che non ci consente di soddisfare tutti i fornitori dell’Ente Comunale per una somma che da Agosto a tutt’oggi è variata in una forchetta compresa dai 400.000 ai 600.000 euro.
Crisi di liquidità che genera interessi di mora nei confronti dei creditori e un danno di immagine per il Comune di Trenzano che avremmo voluto evitare.
Non è assolutamente né “improprio” né “fuorviante” parlare di buco di bilancio in quanto un debito extra è stato generato dagli interessi di mora e questo debito extra continuerà ad aumentare finché la crisi di liquidità non verrà arginata. Poco conta che sulla carta il Bilancio 2007 si sia chiuso con un avanzo di oltre 400.000 euro.
Questa crisi di “liquidità” è stata generata da più fattori che cronologicamente si possono riassumere in tre punti:
1) Progetto “Barbaresca”, 2) Progetto Immobili della nuova piazza, 3) Estinzione dei mutui.
Il Progetto “Barbaresca” ha trovate coinvolte le due precedenti amministrazioni: la prima ha attivato l’iter di valorizzazione finanziando l’acquisto dell’area con liquidità di cassa ereditata dalla gestione della discarica; la seconda lo ha congelato senza riuscire in quattro anni a reperire le risorse necessarie per coprire l’indebito prelievo di cassa. Per queste ragioni il progetto Barbaresca, sotto il profilo della responsabilità, ha un padre certo ma altrettanti figli certi che successivamente non sono stati in grado di risolvere la questione. La precedente amministrazione ha bocciato una linea di valorizzazione dell’area “Barbaresca”senza valutare gli aspetti negativi che ne sarebbero derivati.
Ora l’Amministrazione guidata dal Sindaco Andrea Bianchi, della quale ho l’onore di far parte; ha dato il via all’operazione di riqualificazione del progetto e valorizzazione dello stesso cercando di mantenere ben saldo il principio della salvaguardia del territorio sotto il profilo sia del consumo dello stesso sia dell’impatto ambientale.
Altresì il Progetto “Immobili della nuova Piazza” non deve passare inosservato scaricando la responsabilità sull’impresa costruttrice e sul mercato immobiliare che è cambiato in peggio. Quello che va stigmatizzato è l’ennesimo tentativo fallimentare di un Ente Pubblico di sostituirsi agli imprenditori del settore. Ben sappiamo quanto sia difficile operare nel settore immobiliare; ben sappiamo quanto diventi arduo operare nelle fasi di congiuntura economica negativa; ben possiamo immaginare quanto possa essere aleatorio operare per chi non è esperto del settore. Credo che il Comune di Trenzano non avrebbe dovuto avventurarsi in un’iniziativa prettamente speculativa nel settore immobiliare. Poche iniziative, da parte di operatori economici pubblici, nel settore immobiliare o dei lavori pubblici escono vittoriose con virtuosi risparmi nei tempi di esecuzione delle opere e nei costi (vedi la nuova tangenziale Sud di Brescia); per raggiungere questi obiettivi è necessario uno staff di elevata qualità che gli enti più piccoli difficilmente possono permettersi.
L’estinzione dei mutui è stata sicuramente vantaggiosa, ma in concomitanza con il fallimento delle altre due operazioni ha drenato ancora maggiore liquidità dalle casse già esangui dell’Ente Comunale comportando, tra l’altro, l’impossibilità di contrarre nuovi mutui fino al 2010.
Come se non bastasse, nonostante la crisi del settore immobiliare e pertanto nell’impossibilità di preventivare una soluzione in tempi brevi ai progetti incompiuti sopra descritti, l’Amministrazione Comunale precedente ha messo in cantiere, prima della tornata elettorale, altre opere pubbliche riguardanti il cimitero e l’ultimo stralcio del ring stradale che hanno contribuito ad aggravare la situazione sul fronte liquidità ed esponendo il Comune alla gogna dei fornitori in attesa del giusto pagamento.
Complessivamente la situazione finanziaria del Comune di Trenzano si presentava, al momento del nostro insediamento nel mese di Aprile particolarmente grave.
Con l’operazione “Barbaresca”, nel Consiglio Comunale del 3 novembre, la nostra amministrazione ha dato il via all’ineluttabile processo di valorizzazione dell’area alla luce della grave crisi finanziaria e all’impossibilità di contrarre mutui in capo all’ente; come risultato abbiamo dovuto perseguire una strada tortuosa incaricando la società di servizi controllata dal Comune di farsi carico dell’onere finanziario, della progettazione e del rischio di impresa connesso.
Ritengo comunque che il Sindaco Andrea Bianchi sia stato eletto per porre rimedio a questa situazione e per cambiare rotta nel modo di amministrare. Il voto di Aprile, per l’Italia, e per Trenzano rappresentano la volontà decisa da parte dell’elettorato di porre fine senza mezzi termini con il vecchio modo di far politica.
Ritengo di poter affermare, con prudente ottimismo, che in breve tempo il Comune di Trenzano potrà uscire dalla crisi di liquidità e potrà ricominciare a progettare per il futuro e lo sviluppo della sua comunità.