sabato 10 febbraio 2007

DISCARICA A ROVATO: NO GRAZIE!

Senza cadere in “polemiche sterili” vogliamo ricordare che a causa di un ribassamento della discarica il mancato deflusso delle acque meteoriche potrebbe inquinare le falde acquifere. Necessario predisporre una messa in sicurezza, ovvero ricreare una pendenza sufficiente a garantire negli anni il deflusso delle acque meteoriche, prevedendo l’ulteriore assestamento.
La ex-cava Rovedil divenne famosa perché tutte le Amministrazioni del comune di Rovato dagli anni ‘90 in poi avevano giurato di non volerla e al contrario del volere degli amministratori, i cittadini rovatesi se la sono ritrovata. Non è finita qui! La CoGeMe avrebbe dovuto provvedere alla gestione e alla messa e tenuta in sicurezza per un certo numero di anni. La CoGeMe avrebbe dovuto dare alla discarica una determinata pendenza per il deflusso delle acque meteoriche. Al contrario nessun intervento è stato effettuato.
Esattamente nel luglio 2004 si era avanzata l’ipotesi di una verifica del bacino con dei semplici cabotaggi: non si è saputo più nulla!
E’ evidente che tutti questi fatti ed omissioni di controllo gettano una luce buia sul bacino e fanno sorgere molte domande: saranno stati utilizzati solo i rifiuti prescritti; vi sono altri rifiuti di cui non conosciamo l’esistenza.
Nelle vicinanze della discarica il tessuto urbano si è arricchito con nuovi insediamenti residenziali; la popolazione residente nelle vicinanze è aumentata di molto e la densità demografica non è assolutamente paragonabile a quella di quando si diede il via allo sfruttamento della discarica.
I cittadini residenti nelle vicinanze hanno subito i danni maggiori a causa delle esalazioni di biogas che perdurano oggi.
Il Comune di Rovato non deve assolutamente cadere nell’errore di risolvere il problema riempiendo ulteriormente la discarica con altri rifiuti.
La Cogeme, come tutte le aziende, ha nel suo core-business lo sfruttamento economico del bacino. Sarebbe come chiedere al macellaio: cosa mangio oggi: carne o pesce? Non me ne vogliano i macellai!
Il sindaco di Rovato non deve chiedere al macellaio (Cogeme) come vuol risolvere il problema ma deve assumersi la responsabilità della tutela del territorio e del verde sempre più scarseggiante che ci circonda.


Dott. Aldo Rossi
Coordinatore Comunale di Forza Italia Rovato