martedì 24 marzo 2009

TRENZANO: Dibattito semiserio intorno alla CAVA

Hanno accusato il Sindaco di Trenzano Andrea Bianchi di essere come Mussolini, ovvero di essere un dittatore non avvezzo a seguire le vie democratiche all'interno delle istituzioni.
Cosa dire del gesto dell'amministrazione di Berlingo di chiedere l'annessione dei territori a Nord di Trenzano: credo si tratti un atteggiamento violento, qualcosa che non rientri nell'alveo democratico, sebbene consentito dalla leggi italiane.
Credo che questo atteggiamento assomigli a quello di un certo dittatore con i baffetti, che terrorizzò l'Europa 60 anni orsono, quando improvvisamente decise di annettere l'Austria.

Presentazione del Bilancio di Previsione 2009 e Bilancio Pluriennale 2009/2011

Comune di Trenzano
Presentazione del Bilancio di Previsione 2009 e Bilancio Pluriennale 2009/2011
Relazione dell’Assessore al Bilancio e Tributi. Consiglio Comunale del 09/03/2009


BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2009

Quello che vi presentiamo rappresenta il PRIMO bilancio di previsione del mandato amministrativo di questa Giunta.
Nel corso di questo primo anno abbiamo operato scelte di bilancio importanti, oculate, impegnative, il più delle volte difficili ma sempre chiare, trasparenti e alla ricerca della condivisione più ampia possibile, soprattutto partendo dal continuo confronto all’interno dell’amministrazione con quanti, ogni giorno, sono a diretto contatto con i cittadini.
Il Bilancio di previsione 2009 concretizza finalmente le scelte politico-amministrative in coerenza con quelli che sono gli indirizzi del nostro programma amministrativo nell’interesse primario della cittadinanza.

Le leggi finanziarie che di anno in anno sono cambiate, spesso penalizzando gli enti locali, senza fare alcuna vera distinzione tra quelli virtuosi e quelli meno nella gestione delle risorse pubbliche hanno concorso e concorrono a delimitare i margini di manovra economico-politica degli enti locali.
Il periodo che attraversiamo, sotto molti aspetti, continua ad essere denso di cambiamenti e il quadro della finanza pubblica provinciale e statale per gli anni 2009 e seguenti sarà caratterizzato da elementi di fondamentale rilevanza. La discussione avviata in Parlamento sul Federalismo Fiscale sarà elemento che influenzerà positivamente la situazione delle risorse e in generale dei bilanci degli Enti pubblici. Per quanto riguarda il patto di stabilità, l’azione del Comune rispetta i criteri stabiliti in particolare nel contenimento della spesa corrente e della spesa del personale.
Negli ultimi 11 mesi, data del nostro insediamento amministrativo, l’economia mondiale ne ha viste di tutti i colori:
l’aumento delle materie prime in generale,
l’aumento del petrolio, in particolare, con effetti diretti nell’aumento dei fattori di costo della produzione;
il conseguente aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse e quindi un conseguente appesantimento della rata dei mutui immobiliari e un accesso al credito per le imprese sempre più oneroso;
la crisi dei mutui “subprime” negli Stati Uniti e la conseguente crisi di tutto il mondo finanziario e bancario;
il conseguente contagio del tessuto produttivo internazionale e la sua crisi strutturale (leggi Cassa integrazione e Licenziamenti);
il mutuo facile per l’acquisto della prima casa è ridiventato un sogno: ora gli istituti di credito chiedono maggiori garanzie e finanziano al massimo l’80% del valore. Il vantaggio dei minori tassi d’interesse è compensato dall’aumento conseguente dello spread applicato dalle banche.
Questa situazione generale di difficoltà ed incertezza nel futuro ha generato una contrazione dei consumi;
L’intervento del nostro governo (seguendo iniziative congiunte anche a livello di UE) ha iniettato liquidità nel sistema finanziario/bancario che inizia a produrre i primi effetti positivi;

In questa situazione abbiamo redatto il bilancio per il 2009 e quello triennale 2009-2011, portandolo oggi alla presentazione, condividendo però allo stesso tempo le iniziative promosse a favore di una maggiore autonomia degli enti locali e soprattutto di un diverso criterio in grado di valorizzare quelle realtà virtuose nella gestione delle risorse finanziarie.
Auspichiamo che il governo vada nella direzione di delimitare il patto di stabilità nell’ambito regionale rendendo maggiormente omogeneo il terreno di confronto.

Il nostro Comune pertanto, continuerà il percorso virtuoso intrapreso nel controllo della spesa mettendo in atto tutte le possibili azioni di ottimizzazione delle entrate anche con un attento e preciso percorso di accertamento e verifica delle entrate tributarie che vanno nel senso del principio della trasparenza e dell’equità fiscale.
Abbiamo proceduto nel corso del 2008 a rendere effettivamente operativa la società Trenzano Servizi srl, costituita nel 2006 e che nel 2009 andrà a pieno regime operativo per permettere all’amministrazione una maggiore elasticità ed efficacia.

Linee guida del Bilancio e del triennale 2009– 2011
• continuare nella politica di contenimento della spesa corrente;
• ricerca di nuove idee e azioni per il reperimento di maggiori entrate.
• Realizzazione e completamento delle opere finanziate nel bilancio in corso.
• Realizzazione di nuove opere previste dal programma.

Nonostante le previsioni di una difficile congiuntura economica locale e internazionale che potrebbero richiedere limitazioni di spesa pubblica anche nel bilancio degli Enti locali, è nostra volontà mantenere tutti i servizi erogati ai nostri cittadini e associazioni cercando di contenere il più possibile le aliquote e le tariffe per i servizi erogati.

Cercando di limitare i contraccolpi sia di quanto previsto nel nostro programma che dell’intervento legislativo che ha comportato l’eliminazione dell’imposta ICI per la prima abitazione a tal proposito è necessario sottolineare che per l‘anno 2009 non abbiamo introdotto nuove imposte (come l’addizionale comunale IRPEF) nè aumenti nelle tariffe non vincolate dalla finanziaria.
Nella stessa direzione si muove l’accelerazione che è stata impressa alla stesura del PGT (piano di governo del territorio) che rimane comunque una delle poche risorse finanziarie per lo sviluppo. Il problema verterà nel raggiungere l’equilibrio tra lo sviluppo sostenibile e l’urbanizzazione e come già aveva annunciato la precedente amministrazione, nella presentazione del Bilancio di Previsione 2008, lungi dal seguire gli esempi dei Comuni confinanti con il nostro.

Il Piano delle OPERE PUBBLICHE è stato modificato:
nelle fonti di finanziamento
nell’eliminazione dell’opera di ampliamento della pubblica illuminazione e
un frazionamento dell’opera del Parco di Cossirano

Il patto di stabilità, previsto per le tre annualità è riferito all’anno 2007, ha rappresentato per molti Comuni una situazione di estrema difficoltà, non in modo eccessivo per il nostro; infatti mentre la maggioranza dei comuni ha dovuto bloccare i pagamenti ai fornitori per poter rispettare il patto, penalizzando in parte anche il piano degli investimenti, il nostro comune ha avuto un'altra esperienza:
è stato sì costretto a bloccare il pagamento dei fornitori, ma vorrei rassicurare la cittadinanza i pagamenti sono ripresi nelle ultime settimane, non per rispettare il patto di stabilità ma per forza maggiore dovuta alla famosa crisi di liquidità. La sospensione dei pagamenti potrebbe aver già causato un danno erariale in quanto un paio di fornitori hanno intimato formalmente la messa in mora (pare che riguardo ad uno di questi si possa trovare una soluzione transattiva).

Sotto il profilo della spesa di parte corrente abbiamo applicato una quota minima di oneri di urbanizzazione pari a 97.500 euro, che rappresentano meno del 20% del totale che risulta molto lontano dal massimo previsto dalla normativa e pari al 75%.

L’unica autonomia impositiva consentita dalla finanziaria è quella relativa alle tariffe dei servizi a domanda individuale.

Un bilancio quindi che non ha margine di autonomia nella parte entrate.
Queste scelte comporteranno quindi una riorganizzazione dei servizi ma sicuramente l’impostazione del bilancio di previsione per l’anno 2009 tende al consolidamento delle virtuose economie applicate a tappeto nel corso del 2008 ed alla valorizzazione del personale dell’ente.

Relativamente alle entrate si conferma l’obiettivo di perseguire l’elusione e l’evasione fiscale soprattutto attraverso il recupero ICI.
Viene mantenuto, dove già previsto, l’indicatore Isee come criterio di equità e progressività contributiva, e meglio armonizzati tutti i criteri di protezione relativi alle fasce di riduzione e di esenzione.

Considerando il fatto poi che fino al 2010 il Comune non potrà attivare mutui, e che le opere previste sono tutte finanziate con altre risorse ben si possono immaginare gli sforzi profusi per raggiungere la quadratura del bilancio.

Il bilancio 2009, pur nel difficile contesto sociale di crisi economica, salvaguarda i servizi alle persone e alle famiglie, gli aiuti alle persone in difficoltà. Questo non ha comportato significativi tagli nella spesa per la gestione del Comune.

Con questa impostazione vi presento, il bilancio di previsione per il 2009 e tutti gli allegati che ne fanno parte integrante e sostanziale.

Voglio ricordare che le scelte politiche operate in questo bilancio sono espressamente richiamate ed esplicitate nei programmi contenuti nella relazione previsionale e programmatica.

Voglio inoltre ringraziare tutto il personale comunale che ha lavorato e contribuito direttamente o indirettamente per rispettare questo importante impegno, a partire dagli operatori, responsabili di servizio e dirigenti del nostro comune. Un ringraziamento particolare va al Revisore dei Conti per il puntuale e qualificato lavoro.

Vi ringrazio per l’attenzione.

Trenzano 09 marzo 2009
L’Assessore al Bilancio e Tributi
Dott. Aldo Massimo Rossi