mercoledì 15 aprile 2009

PdL a Rovato

Nel segno della continuita' e della democrazia e' stato nominato il coordinamento locale. Finalmente una ventata di novita' e freschezza a Rovato!

Rilevante che l'insediamento sia avvenuto ancor prima della nascita a livello nazionale del PdL. Avanti tutta!

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giovedì 9 aprile 2009

Trenzano: Consiglio Comunale del 9 aprile 2009:

Credere che sia un capogruppo dell'opposizione a guidare a proprio piacimento il corso del consiglio ribaltando l'odg e cercando di dare in pasto ai propri supporters quanto aveva promesso loro e' pericoloso.

Scene di diffamazione verso i rappresentanti della maggioranza non e' certo un segnale di rispetto delle regole democratiche.



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martedì 24 marzo 2009

TRENZANO: Dibattito semiserio intorno alla CAVA

Hanno accusato il Sindaco di Trenzano Andrea Bianchi di essere come Mussolini, ovvero di essere un dittatore non avvezzo a seguire le vie democratiche all'interno delle istituzioni.
Cosa dire del gesto dell'amministrazione di Berlingo di chiedere l'annessione dei territori a Nord di Trenzano: credo si tratti un atteggiamento violento, qualcosa che non rientri nell'alveo democratico, sebbene consentito dalla leggi italiane.
Credo che questo atteggiamento assomigli a quello di un certo dittatore con i baffetti, che terrorizzò l'Europa 60 anni orsono, quando improvvisamente decise di annettere l'Austria.

Presentazione del Bilancio di Previsione 2009 e Bilancio Pluriennale 2009/2011

Comune di Trenzano
Presentazione del Bilancio di Previsione 2009 e Bilancio Pluriennale 2009/2011
Relazione dell’Assessore al Bilancio e Tributi. Consiglio Comunale del 09/03/2009


BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2009

Quello che vi presentiamo rappresenta il PRIMO bilancio di previsione del mandato amministrativo di questa Giunta.
Nel corso di questo primo anno abbiamo operato scelte di bilancio importanti, oculate, impegnative, il più delle volte difficili ma sempre chiare, trasparenti e alla ricerca della condivisione più ampia possibile, soprattutto partendo dal continuo confronto all’interno dell’amministrazione con quanti, ogni giorno, sono a diretto contatto con i cittadini.
Il Bilancio di previsione 2009 concretizza finalmente le scelte politico-amministrative in coerenza con quelli che sono gli indirizzi del nostro programma amministrativo nell’interesse primario della cittadinanza.

Le leggi finanziarie che di anno in anno sono cambiate, spesso penalizzando gli enti locali, senza fare alcuna vera distinzione tra quelli virtuosi e quelli meno nella gestione delle risorse pubbliche hanno concorso e concorrono a delimitare i margini di manovra economico-politica degli enti locali.
Il periodo che attraversiamo, sotto molti aspetti, continua ad essere denso di cambiamenti e il quadro della finanza pubblica provinciale e statale per gli anni 2009 e seguenti sarà caratterizzato da elementi di fondamentale rilevanza. La discussione avviata in Parlamento sul Federalismo Fiscale sarà elemento che influenzerà positivamente la situazione delle risorse e in generale dei bilanci degli Enti pubblici. Per quanto riguarda il patto di stabilità, l’azione del Comune rispetta i criteri stabiliti in particolare nel contenimento della spesa corrente e della spesa del personale.
Negli ultimi 11 mesi, data del nostro insediamento amministrativo, l’economia mondiale ne ha viste di tutti i colori:
l’aumento delle materie prime in generale,
l’aumento del petrolio, in particolare, con effetti diretti nell’aumento dei fattori di costo della produzione;
il conseguente aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse e quindi un conseguente appesantimento della rata dei mutui immobiliari e un accesso al credito per le imprese sempre più oneroso;
la crisi dei mutui “subprime” negli Stati Uniti e la conseguente crisi di tutto il mondo finanziario e bancario;
il conseguente contagio del tessuto produttivo internazionale e la sua crisi strutturale (leggi Cassa integrazione e Licenziamenti);
il mutuo facile per l’acquisto della prima casa è ridiventato un sogno: ora gli istituti di credito chiedono maggiori garanzie e finanziano al massimo l’80% del valore. Il vantaggio dei minori tassi d’interesse è compensato dall’aumento conseguente dello spread applicato dalle banche.
Questa situazione generale di difficoltà ed incertezza nel futuro ha generato una contrazione dei consumi;
L’intervento del nostro governo (seguendo iniziative congiunte anche a livello di UE) ha iniettato liquidità nel sistema finanziario/bancario che inizia a produrre i primi effetti positivi;

In questa situazione abbiamo redatto il bilancio per il 2009 e quello triennale 2009-2011, portandolo oggi alla presentazione, condividendo però allo stesso tempo le iniziative promosse a favore di una maggiore autonomia degli enti locali e soprattutto di un diverso criterio in grado di valorizzare quelle realtà virtuose nella gestione delle risorse finanziarie.
Auspichiamo che il governo vada nella direzione di delimitare il patto di stabilità nell’ambito regionale rendendo maggiormente omogeneo il terreno di confronto.

Il nostro Comune pertanto, continuerà il percorso virtuoso intrapreso nel controllo della spesa mettendo in atto tutte le possibili azioni di ottimizzazione delle entrate anche con un attento e preciso percorso di accertamento e verifica delle entrate tributarie che vanno nel senso del principio della trasparenza e dell’equità fiscale.
Abbiamo proceduto nel corso del 2008 a rendere effettivamente operativa la società Trenzano Servizi srl, costituita nel 2006 e che nel 2009 andrà a pieno regime operativo per permettere all’amministrazione una maggiore elasticità ed efficacia.

Linee guida del Bilancio e del triennale 2009– 2011
• continuare nella politica di contenimento della spesa corrente;
• ricerca di nuove idee e azioni per il reperimento di maggiori entrate.
• Realizzazione e completamento delle opere finanziate nel bilancio in corso.
• Realizzazione di nuove opere previste dal programma.

Nonostante le previsioni di una difficile congiuntura economica locale e internazionale che potrebbero richiedere limitazioni di spesa pubblica anche nel bilancio degli Enti locali, è nostra volontà mantenere tutti i servizi erogati ai nostri cittadini e associazioni cercando di contenere il più possibile le aliquote e le tariffe per i servizi erogati.

Cercando di limitare i contraccolpi sia di quanto previsto nel nostro programma che dell’intervento legislativo che ha comportato l’eliminazione dell’imposta ICI per la prima abitazione a tal proposito è necessario sottolineare che per l‘anno 2009 non abbiamo introdotto nuove imposte (come l’addizionale comunale IRPEF) nè aumenti nelle tariffe non vincolate dalla finanziaria.
Nella stessa direzione si muove l’accelerazione che è stata impressa alla stesura del PGT (piano di governo del territorio) che rimane comunque una delle poche risorse finanziarie per lo sviluppo. Il problema verterà nel raggiungere l’equilibrio tra lo sviluppo sostenibile e l’urbanizzazione e come già aveva annunciato la precedente amministrazione, nella presentazione del Bilancio di Previsione 2008, lungi dal seguire gli esempi dei Comuni confinanti con il nostro.

Il Piano delle OPERE PUBBLICHE è stato modificato:
nelle fonti di finanziamento
nell’eliminazione dell’opera di ampliamento della pubblica illuminazione e
un frazionamento dell’opera del Parco di Cossirano

Il patto di stabilità, previsto per le tre annualità è riferito all’anno 2007, ha rappresentato per molti Comuni una situazione di estrema difficoltà, non in modo eccessivo per il nostro; infatti mentre la maggioranza dei comuni ha dovuto bloccare i pagamenti ai fornitori per poter rispettare il patto, penalizzando in parte anche il piano degli investimenti, il nostro comune ha avuto un'altra esperienza:
è stato sì costretto a bloccare il pagamento dei fornitori, ma vorrei rassicurare la cittadinanza i pagamenti sono ripresi nelle ultime settimane, non per rispettare il patto di stabilità ma per forza maggiore dovuta alla famosa crisi di liquidità. La sospensione dei pagamenti potrebbe aver già causato un danno erariale in quanto un paio di fornitori hanno intimato formalmente la messa in mora (pare che riguardo ad uno di questi si possa trovare una soluzione transattiva).

Sotto il profilo della spesa di parte corrente abbiamo applicato una quota minima di oneri di urbanizzazione pari a 97.500 euro, che rappresentano meno del 20% del totale che risulta molto lontano dal massimo previsto dalla normativa e pari al 75%.

L’unica autonomia impositiva consentita dalla finanziaria è quella relativa alle tariffe dei servizi a domanda individuale.

Un bilancio quindi che non ha margine di autonomia nella parte entrate.
Queste scelte comporteranno quindi una riorganizzazione dei servizi ma sicuramente l’impostazione del bilancio di previsione per l’anno 2009 tende al consolidamento delle virtuose economie applicate a tappeto nel corso del 2008 ed alla valorizzazione del personale dell’ente.

Relativamente alle entrate si conferma l’obiettivo di perseguire l’elusione e l’evasione fiscale soprattutto attraverso il recupero ICI.
Viene mantenuto, dove già previsto, l’indicatore Isee come criterio di equità e progressività contributiva, e meglio armonizzati tutti i criteri di protezione relativi alle fasce di riduzione e di esenzione.

Considerando il fatto poi che fino al 2010 il Comune non potrà attivare mutui, e che le opere previste sono tutte finanziate con altre risorse ben si possono immaginare gli sforzi profusi per raggiungere la quadratura del bilancio.

Il bilancio 2009, pur nel difficile contesto sociale di crisi economica, salvaguarda i servizi alle persone e alle famiglie, gli aiuti alle persone in difficoltà. Questo non ha comportato significativi tagli nella spesa per la gestione del Comune.

Con questa impostazione vi presento, il bilancio di previsione per il 2009 e tutti gli allegati che ne fanno parte integrante e sostanziale.

Voglio ricordare che le scelte politiche operate in questo bilancio sono espressamente richiamate ed esplicitate nei programmi contenuti nella relazione previsionale e programmatica.

Voglio inoltre ringraziare tutto il personale comunale che ha lavorato e contribuito direttamente o indirettamente per rispettare questo importante impegno, a partire dagli operatori, responsabili di servizio e dirigenti del nostro comune. Un ringraziamento particolare va al Revisore dei Conti per il puntuale e qualificato lavoro.

Vi ringrazio per l’attenzione.

Trenzano 09 marzo 2009
L’Assessore al Bilancio e Tributi
Dott. Aldo Massimo Rossi

venerdì 28 novembre 2008

COMUNE DI TRENZANO: ASSESTAMENTO BILANCIO PREVISIONE ANNO 2008

La G.C. sottopone al C.C. l’assestamento generale al bilancio di previsione per l’esercizio 2008. Assestamento generale, quale ultima variazione al bilancio di previsione da approvare entro il 30/11 in conformità alle disposizioni del D.Lgs.267/2000 e successive modifiche ed integrazioni e nel rispetto del vigente regolamento di contabilità comunale.

Per quanto riguarda le variazioni positive cioè le maggiori entrate in parte corrente di segnalano:
• €. 7.750,00 per addizionale consumo energia elettrica dovuta al un maggiore conguaglio Enel Energia,
• € 21.000,00 per tassa smaltimento rifiuti solidi urbani relativa all’emissione del ruolo suppletivo a seguito di ulteriore accertamento dell’oggetto della predetta tassa,
• € 8.000,00 per diritti di segreteria connessi ad un esatto accertamento per il rilascio di permesso a costruire o presentazione di DIA,
• € 84.250,00 inerente l’utile ripartito dalla società Cogeme al Comune in qualità di socio.
Il totale delle predette variazioni positive di entrata in parte corrente risultano di €. 135.000,00.

Si evidenzia che è stato effettuato un preciso impegno ad accertare tutte le predette entrate di parte corrente che l’Ente ha pieno titolo di introitare per far fronte, come fonti di finanziamento, di correlative spese di parte corrente.
Per quanto riguarda le maggiori entrate in conto capitale si segnalano:
• € 80.500,00 derivanti da contribuenti (oneri di urbanizzazione) per rilascio di permessi a costruire o presentazione DIA. Delle predette entrate, si precisa che € 23.000,00 sono destinate al finanziamento di spese correnti per manutenzione ordinaria e gestione di beni immobili comunali in generale ed € 57.500,00 destinate al finanziamento di spese in conto capitale, cioè spese di investimento,
• € 52.500,00 per contribuzione da parte dell’Ente Provincia destinate quale quota parte al finanziamento inerente l’installazione dei relativi impianti di videosorveglianza.
Il totale delle predette variazioni positive per la parte entrate – conto capitale risultano di € 133.000,00.

Per quanto concerne le variazioni negative di parte corrente riferite alle entrate si segnalano:
• € 57.000,00 quale minore entrata esistente alla data attuale per minori trasferimento da parte dello Stato connessi alla riduzione provvisoria per maggior gettito ICI. Minor entrata, che, comunque, occorre far presente risulta all’esame e valutazione del Governo centrale, per cui probabilmente la predetta entrata potrebbe anche essere introitata nel futuro esercizio finanziario 2009. Alla data attuale, si ripete, per ragioni di ordine contabile, non sussistono elementi in merito alla relativa riscossione, per cui è stata considerata, come già fatto presente, quale variazione negativa, cioè in diminuzione;
• € 4.000,00 per minori diritti di segreteria inerenti la non previsione di rogito da parte del Segretario Comunale riferiti a contratti di appalto non previsti;
• € 2.000,00 per minori diritti di rilascio certificati e carte di identità a seguito di esatta valutazione dei diritti di segreteria su rilascio certificati anagrafici;
• € 1.500,00 per minori introiti riferiti alle violazioni del codice della strada rispetto alle iniziali previsioni di bilancio tenuto conto delle effettive sanzioni effettuate sino ad ora dagli Agenti di P.L.;
• € 5.000,00 in meno a seguito di esenzione dei contribuenti per il trasporto scolastico;
• € 20.000,00 in diminuzione quale rimborso quota servizi alla persona. Variazione negativa dovuta ad un errore derivante dal fatto che il predetto importo era stato riportato nella precedente variazione effettuata nel mese di giugno;
• € 3.000,00 per minori accertamenti di interessi attivi per giacenze di cassa presso la tesoreria comunale;
• € 3.000,00 per minore accertamento concernente rimborsi da Enti pubblici diversi.
Il totale delle variazioni negative di parte corrente riferite all’entrare ammontano ad €. 109.000,00.

Per quanto concerne le variazioni negative parte entrata in conto capitale si segnale un importo di:
• € 1.185.000,00. tale variazione negativa si riferisce alla eliminazione di entrata che era stata prevista per la vendita dell’area antistante il Palazzetto dello Sport. Variazione negativa che assume particolare rilevanza e che rappresenta la principale voce del predetto assestamento generale del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario. Variazione negativa, si sottolinea che costituisce elemento essenziale di una ben precisa scelta politica che conduce al rispetto ed all’osservanza di regolarità contabile, in quanto come correlativa conseguenza dell’eliminazione di una fonte di finanziamento non realizzata comporta anche l’eliminazione della previsione di determinate opere pubbliche, come verrò precisato con riferimento alla voce spesa.

Per quanto concerne le variazioni riferite alla parte spesa, parte corrente, si precisa che le variazioni negative risultano di: € 60.000,00 riferite a singole voci di bilancio, come da prospetti esistenti, di cui si sottolinea in particolare:
• € 8.000,0 indennità di carica e rimborso spese amministratori comunali derivante dal fatto che sussiste un assessore che risulta lavoratore dipendente e quindi l’attribuzione di una minore indennità di carica;
• € 2.700,00 per minore accertamento dei diritti di rogito da attribuire al Segretario comunale;
• € 4.200,00 per minore impegno inerente il pagamento di oneri e competenze al tecnico incaricato durante il periodo di ferie;
• € 26.000,00 per una minore spesa relativa all’illuminazione pubblica e servizi connessi a seguito del nuovo contratto con l’Enel Energia;
Tutte le altre variazioni negative si riferiscono ad importi di modesta entità, come risultano dai relativi prospetti.

Per quanto concerne le variazioni positive, sempre di parte corrente, riferite alla spesa, cioè riferite ai capitoli di spesa da incrementare, si segnala che l’importo complessivo risulta di €.107.000,00. Dei relativi capitoli di spesa che risultano integrati, si segnalano in particolare:
• € 4.500,00 per oneri previdenziali, assistenziali ed assicuratici per il personale di segreteria;
• € 10.000,00 per spese di gestione immobili comunali;
• € 7.000,00 per gestione centro sportivo relative al riscaldamento e illuminazione;
• € 30.000,00 per smaltimento rifiuti solidi urbani, prestazioni di servizi per le nuove abitazioni;
• € 35.000,00 per assistenza e beneficenza trasferimenti e contributi vari soprattutto per manifestazioni, quote canoni affitti.
Tutte le altre spese inerenti i vari capitoli da integrare, come risultano dai relativi prospetti, risultano di importi modesti, resi necessari, in varie alle reali esigenze di poter assicurare la prestazione ed erogare dei tradizionali servizi dell’Ente.

Per quanto concerne la parte spesa in conto capitale le variazioni negative riguardano:
• € 40.000,00 per manutenzione straordinaria al patrimonio comunale;
• € 25.000,00 per accantonamento fondo di cui all’art. 31 L.109/94;
• € 11.500,00 per acquisto e manutenzione immobile scuola media;
• € 360.000,00 per costruzione nuova biblioteca comunale;
• € 840.000,00 per costruzione e manutenzione straordinaria delle scuole comunali;
• € 50.000,00 per costruzione centro diurno integrato.

Per quanto concerne le spese in conto capitale o di investimento da integrare si segnalano:
• € 15.000,00 per acquisto attrezzature per l’informatica;
• € 15.000,00 per acquisto beni mobili per il patrimonio comunale;
• € 75.000,00 per acquisto beni mobili ed attrezzature per la pubblica sicurezza;
• € 5.000,00 per acquisti e manutenzione straordinaria immobili per scuole comunali;
• € 50.000,00 per costruzione e manutenzione straordinaria del centro sportivo;
• € 10.000,00 per sistemazione straordinaria di parchi e verde pubblico.
L’importo complessivo delle predette spese di investimento o in conto capitale da integrare risultano complessivamente di € 170.000,00.

Come già fatto presente a seguito dell’eliminazione nella parte entrata di € 1.185.000,00 per la non previsione di vendita dell’area antistante il Palazzetto dello Sport, sono state eliminate dal programma delle opere pubbliche, per il corrente esercizio finanziario, le seguenti opere pubbliche:
• realizzazione circolo anziani per € 100.000,00;
• riqualificazione scuole medie per € 125.000,00 (impegni di spesa comunque che vedranno interventi di manutenzione per €. 20.000 nelle Scuole Medie e €. 2.000 nelle Scuole Elementari);
• nuova biblioteca per € 360.000,00;
• completamento piazza Cascina Urbani per € 500.000,00 (opera che viene prevista comunque nell’anno 2009);
• pista ciclabile Trenzano – Maclodio per € 100.000,00 (opera che viene prevista comunque nell’anno 2009).
L’eliminazione delle predette opere pubbliche trovano debito riscontro nel rispetto di disposizioni contabili intese alla piena osservanza di regolarità evitando di prevedere opere non finanziate con risorse effettivamente certe e ciò in rottura decisa con le modalità attuate dalle precedenti amministrazioni che ci hanno preceduto.
Variazioni di assestamento generale di bilancio dell’esercizio in corso anno 2008, dell’apposita relazione revisionale e programmatica, delle predette opere pubbliche effettuare nell’interesse generale dell’Ente garantendo il pareggio finanziario e soprattutto l’equilibrio economico – finanziario.
Pareggio finanziario risultante dal seguente prospetto:

Maggiori entrate € 268.000,00
Minori spese € 1.490.000,00
Totale € 1.758.000,00

Minori entrate € 1.481.000,00
Maggiori spese € 277.000,00
Totale € 1.758.000,00
Variazioni di bilancio quale assestamento generale, che ha riscontrato il parere favorevole del revisore dei conti e del responsabile del servizio finanziario e che viene sottoposto all’approvazione del C.C. nella piena consapevolezza di aver operato conformemente al mandato amministrativo della Comunità amministrata.

sabato 15 novembre 2008

Trenzano: La situazione Finanziaria del Comune (Giornale di Brescia, lettere al direttore)

Intervengo in risposta alla lettera al Direttore del Giornale di Brescia pubblicata nel giorno di martedì 11 novembre dall’ex assessore al Bilancio e Tributi Ing. Egidio Barbieri per riportare il dibattito dentro i corretti ambiti di competenza.
La nuova amministrazione ha trovato una situazione di crisi di liquidità che non ci consente di soddisfare tutti i fornitori dell’Ente Comunale per una somma che da Agosto a tutt’oggi è variata in una forchetta compresa dai 400.000 ai 600.000 euro.
Crisi di liquidità che genera interessi di mora nei confronti dei creditori e un danno di immagine per il Comune di Trenzano che avremmo voluto evitare.
Non è assolutamente né “improprio” né “fuorviante” parlare di buco di bilancio in quanto un debito extra è stato generato dagli interessi di mora e questo debito extra continuerà ad aumentare finché la crisi di liquidità non verrà arginata. Poco conta che sulla carta il Bilancio 2007 si sia chiuso con un avanzo di oltre 400.000 euro.
Questa crisi di “liquidità” è stata generata da più fattori che cronologicamente si possono riassumere in tre punti:
1) Progetto “Barbaresca”, 2) Progetto Immobili della nuova piazza, 3) Estinzione dei mutui.
Il Progetto “Barbaresca” ha trovate coinvolte le due precedenti amministrazioni: la prima ha attivato l’iter di valorizzazione finanziando l’acquisto dell’area con liquidità di cassa ereditata dalla gestione della discarica; la seconda lo ha congelato senza riuscire in quattro anni a reperire le risorse necessarie per coprire l’indebito prelievo di cassa. Per queste ragioni il progetto Barbaresca, sotto il profilo della responsabilità, ha un padre certo ma altrettanti figli certi che successivamente non sono stati in grado di risolvere la questione. La precedente amministrazione ha bocciato una linea di valorizzazione dell’area “Barbaresca”senza valutare gli aspetti negativi che ne sarebbero derivati.
Ora l’Amministrazione guidata dal Sindaco Andrea Bianchi, della quale ho l’onore di far parte; ha dato il via all’operazione di riqualificazione del progetto e valorizzazione dello stesso cercando di mantenere ben saldo il principio della salvaguardia del territorio sotto il profilo sia del consumo dello stesso sia dell’impatto ambientale.
Altresì il Progetto “Immobili della nuova Piazza” non deve passare inosservato scaricando la responsabilità sull’impresa costruttrice e sul mercato immobiliare che è cambiato in peggio. Quello che va stigmatizzato è l’ennesimo tentativo fallimentare di un Ente Pubblico di sostituirsi agli imprenditori del settore. Ben sappiamo quanto sia difficile operare nel settore immobiliare; ben sappiamo quanto diventi arduo operare nelle fasi di congiuntura economica negativa; ben possiamo immaginare quanto possa essere aleatorio operare per chi non è esperto del settore. Credo che il Comune di Trenzano non avrebbe dovuto avventurarsi in un’iniziativa prettamente speculativa nel settore immobiliare. Poche iniziative, da parte di operatori economici pubblici, nel settore immobiliare o dei lavori pubblici escono vittoriose con virtuosi risparmi nei tempi di esecuzione delle opere e nei costi (vedi la nuova tangenziale Sud di Brescia); per raggiungere questi obiettivi è necessario uno staff di elevata qualità che gli enti più piccoli difficilmente possono permettersi.
L’estinzione dei mutui è stata sicuramente vantaggiosa, ma in concomitanza con il fallimento delle altre due operazioni ha drenato ancora maggiore liquidità dalle casse già esangui dell’Ente Comunale comportando, tra l’altro, l’impossibilità di contrarre nuovi mutui fino al 2010.
Come se non bastasse, nonostante la crisi del settore immobiliare e pertanto nell’impossibilità di preventivare una soluzione in tempi brevi ai progetti incompiuti sopra descritti, l’Amministrazione Comunale precedente ha messo in cantiere, prima della tornata elettorale, altre opere pubbliche riguardanti il cimitero e l’ultimo stralcio del ring stradale che hanno contribuito ad aggravare la situazione sul fronte liquidità ed esponendo il Comune alla gogna dei fornitori in attesa del giusto pagamento.
Complessivamente la situazione finanziaria del Comune di Trenzano si presentava, al momento del nostro insediamento nel mese di Aprile particolarmente grave.
Con l’operazione “Barbaresca”, nel Consiglio Comunale del 3 novembre, la nostra amministrazione ha dato il via all’ineluttabile processo di valorizzazione dell’area alla luce della grave crisi finanziaria e all’impossibilità di contrarre mutui in capo all’ente; come risultato abbiamo dovuto perseguire una strada tortuosa incaricando la società di servizi controllata dal Comune di farsi carico dell’onere finanziario, della progettazione e del rischio di impresa connesso.
Ritengo comunque che il Sindaco Andrea Bianchi sia stato eletto per porre rimedio a questa situazione e per cambiare rotta nel modo di amministrare. Il voto di Aprile, per l’Italia, e per Trenzano rappresentano la volontà decisa da parte dell’elettorato di porre fine senza mezzi termini con il vecchio modo di far politica.
Ritengo di poter affermare, con prudente ottimismo, che in breve tempo il Comune di Trenzano potrà uscire dalla crisi di liquidità e potrà ricominciare a progettare per il futuro e lo sviluppo della sua comunità.

venerdì 19 settembre 2008

COMUNE DI TRENZANO: RELAZIONE SULLO STATO DI VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI ANNO 2008

Il Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 193 del D. Lgs. 267/2000, è l’organo preposto al controllo e alla verifica dell’andamento della gestione e dello stato di attuazione dei programmi presentati dall’organo esecutivo all’atto dell’approvazione del bilancio di previsione, attraverso la relazione previsionale e programmatica.
La ricognizione avviene con l’approvazione della proposta deliberativa di oggi, aggiornata con le risultanze contabili e i risultati della gestione alla data dell’8 settembre 2008, (delibera) che certifica l’equilibrio di bilancio per il 2008, sulla base delle ricognizioni effettuate dal Servizio Finanziario in collaborazione con i vari Responsabili dei Servizi, in relazione sia alla parte corrente che a quella d’investimento.
Dopo l’approvazione del Consuntivo 2007 ci troviamo ora davanti a questo nuovo adempimento che fotografa esattamente quanto detto allora a commento; infatti tutte le criticità presenti nel Consuntivo 2007 si sono ripresentate in modo ancora più evidente.
Criticità che sono evidenziate dalla entità sia dei residui attivi, somme accertate ed ancora da dover riscuotere, e i residui passivi, somme impegnate e da dover ancora pagare nel futuro dei prossimi esercizi finanziari.
Avevamo dichiarato che l’attuale Giunta comunale si sarebbe adoperata per raggiungere l’obiettivo di ridurre ai minimi termini i residui attivi, per poter consentire la riscossione di tutte le entrate di cui si ha titolo, nonché l’eliminazione, quanto più possibile, dei residui passivi attuando un’assidua politica di valutazione ed esame delle spese da dover pagare. Questa scelta di indirizzo politico costituiva la nostra base di partenza per risolvere la crisi di liquidità esistente accertata dagli uffici interni dell’ente.
Vorrei spiegare in parole semplici di cosa stiamo parlando:
RESIDUI ATTIVI: AREA BARBARESCA E IMMOBILI DELLA NUOVA PIAZZA ANTISTANTE ALLA CHIESA: questi progetti avrebbero dovuto generare con la loro valorizzazione e vendita l’entrata di risorse.
Le opere programmate e parzialmente realizzate avrebbero dovuto essere finanziate con queste risorse. Ebbene da oltre 5 anni le amministrazioni che ci hanno preceduto non sono riuscite a rispettare gli impegni programmati trascinando il Comune di Trenzano in una grave crisi di liquidità peraltro certificata dai dirigenti dei servizi.
Questa crisi di liquidità ha costretto la nuova amministrazione ad intervenire con il macete, tagliando e armonizzando al meglio le spese programmate dove possibile e cercando di limitare il contenzioso con i fornitori.

Le spese di investimento sono state riesaminate accompagnate ad una nuova idonea ed appropriata programmazione di nuove opere ed interventi; tutto ciò tenendo in debita considerazione le relative fonti di finanziamento ed attuando una politica di salvaguardia dell’equilibrio economico finanziario dell’Ente.
Orbene, gli obiettivi strategici definiti, dalla precedente amministrazione, nella relazione previsionale e programmatica del 2008, non hanno trovato le risposte adeguate nella attuazione dei progetti che erano stati previsti e che l’attuale amministrazione, eletta nella primavera di quest’anno, ha dovuto modificare sostanzialmente per poter garantire il raggiungimento degli equilibri di cui al presente adempimento normativo.
Il Revisore del Conti ha espresso parere favorevole all’adozione della presente proposta, in ordine al mantenimento degli equilibri e allo stato di attuazione dei programmi, nonché in ordine alla congruità delle cifre riportate.
Sulla scorta dell’attuale trend e considerando le entrate effettivamente accertate e gli impegni delle spese finanziate dalle entrate stesse, si prevede il mantenimento degli equilibri di bilancio fino alla fine del corrente esercizio finanziario.
Considerato inoltre l’avanzo di amministrazione, eventuali maggiori necessità di bilancio potranno essere garantite attraverso un ulteriore parziale applicazione dell’avanzo d’amministrazione, in sede di assestamento definitivo.